Salvirola, ha rinvenuto col metal detector 49 medagliette e ciondoli. Sorpreso dai Carabinieri, è stato denunciato per aver svolto le ricerche senza concessione
I Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno denunciato per lo svolgimento non autorizzato di ricerche archeologiche una persona. Una pattuglia di Romanengo, il pomeriggio del 16 dicembre, verso le 14.30, è intervenuta nei pressi del cimitero di Salvirola, lungo la SP 20, perché era stata segnalata la presenza di una persona che, con una piccola zappa e un metal detector, cercava degli oggetti in un campo agricolo.
I militari hanno trovato la persona segnalata e l’hanno identificata, approfondendo gli accertamenti per capire cosa stesse facendo. Dopo aver saputo che era alla ricerca di oggetti in ferro, gli hanno chiesto di vedere cosa avesse in una busta che teneva tra le mani. All’interno aveva alcuni oggetti che i militari hanno trattenuto per approfondire gli accertamenti. Infatti, hanno deciso di controllare l’auto che aveva in uso, rinvenendo nel complesso 49 medagliette o ciondoli, di varie dimensioni e raffiguranti varie immagini, che ha riferito di avere rinvenuto nel tempo.
A quel punto hanno proceduto al sequestro della zappa, del metal detector e delle medagliette rinvenute, tenuto conto che la ricerca svolte in quel modo, senza specifica concessione, non sono consentite. Per questo motivo, la persona è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per aver effettuato delle ricerche archeologiche senza concessione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti
Bussatori Mascitelli Tino
19 dicembre 2024 13:23
Scusate, ma visto la foto, sono medagliette votive che in passato si gettavano nei campi per la protezione del raccolto. Non hanno valore, solo simbolico.
PaoloG
19 dicembre 2024 19:27
Come contribuente preferirei che le forze dell'ordine adoperassero tempo ed energia contro mafia, corruzione, inquinamento e non per attività dalle quali la comunità non trae alcun beneficio
Manuel
19 dicembre 2024 21:44
Non diciamo stupidaggini.
La comunità non trae beneficio dal contrasto alle attività non autorizzate? Dalla difesa del patrimonio storico-artistico-ambientale?
Qui c’è solo da accertare, discutere se lo “hobby“ del signore in questione sia stato goduto osservando modi, limiti di legge e se gli oggetti, cimeli raccolti, possano rientrare nel patrimonio disponibile dello Stato.
I carabinieri han fatto bene a dar seguito alle segnalazioni.
È meglio la scocciatura di un documento richiesto più volte, che la deriva di un paese incamminato verso l’anarchia... e non mi riferisco solo ai teppistelli maghrebini, ma alla società intera, a tutti i livelli, specialmente i più alti, quelli che più hanno spinto per ringalluzzire, diffondere questa nostra propensione.
Marco
20 dicembre 2024 12:47
La concessione viene rilasciata dalla Sovraintendenza Archeologia Paesaggio e Belle Arti del luogo di utilizzo specificandone le finalità se la zona e' all'interno di aree e parchi archeologici, di zone di interesse archeologico o con vincoli paesaggistici e' vietato il suo utilizzo.
Altrimenti non ci sono problemi, basta denunciare eventuali ritrovamenti .
Non credo che delle medagliette siano d'interesse storico.
Probabilmente chi ha allertato i carabinieri o non aveva di meglio da fare o non voleva nessuno sulla sua proprietà.