8 giugno 2025

Forza Italia: "Tamoil, sindaco e giunta marginali. L'Amministrazione censura il tema ambientale e della salute pubblica"

Luca Ghidini, segretario cittadino di Forza Italia e Andrea Carassai (capogruppo di Forza Italia) prendono posizione sulle scelte del comune sulla destinazione dei fondi risarcimento per i danni della Tamoil.
"Il risultato della delibera approvata dall'Ufficio di Presidenza lo scorso 6 giugno non può che lasciarci insoddisfatti. Le risorse derivanti dal risarcimento Tamoil, originariamente vincolate ad ambiziosi interventi di riqualificazione ambientale, sono state interamente destinate alla manutenzione di due piazze cittadine – Piazza Roma e Piazza Castello – e a generiche piantumazioni.
 
Le risorse Tamoil dovevano essere destinate a un progetto di respiro più ampio, legato a un preciso binomio: ambiente e salute. Questo era il vincolo di destinazione assunto dal Consiglio Comunale nel 2019. Le audizioni dei tecnici e degli esperti avevano delineato una direzione chiara, suggerito di seguire un metodo scientifico, come anche proposto dagli oltre mille cittadini sottoscrittori della petizione. Purtroppo, nessuno di questi orientamenti è stato minimamente considerato né tantomeno recepito dall'amministrazione.
 
Le proposte superficiali e sommarie contenute nell'ordine del giorno approvato dall'Ufficio di Presidenza con il nostro voto contrario non sono sostenute da dati, criteri scientifici, progettualità. Ricordiamo che il Comune di Cremona negli ultimi anni ha già perso quattro bandi per la riqualificazione di Piazza Roma proprio per la totale assenza di un progetto credibile. È evidente che si intende investire alla cieca, senza ordine né metodo, lasciando spazio a proposte destituite di elementi di conoscenza e di prospettiva tecnica. 
 
La verità è che la proposta avanzata mesi fa dal Presidente del Consiglio comunale – quella di utilizzare le risorse del risarcimento per Piazza Roma e interventi di manutenzione – è oggi divenuta realtà, nonostante le numerose e qualificate audizioni di università, ordini professionali, ATS, centri di ricerca e professionisti. Un percorso partecipato solo in apparenza, una palese presa in giro annunciata dal metodo sbrigativo che Pizzetti ha deciso di adottare, e che si è risolto in una scelta già scritta sin dall'inizio. Un esito presentato come frutto di efficienza e pragmatismo, ma che in realtà tradisce superficialità e incompetenza tecnica e amministrativa. 
 
Questa vicenda ha certificato nuovamente l'anomalia del quadro politico della nostra città: l'assenza cronica del Sindaco, prima autorità sanitaria locale, e della giunta, realtà evanescente marginalizzata dalla figura plenipotenziaria e incompetente del Presidente del Consiglio, che detta la linea politica e indirizza le decisioni amministrative. 
 
L'unico elemento trattenuto dalle audizioni è l'aggiornamento del PAESC (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima), fermo dal 2012 e basato su dati del 2009. Anche in questo caso, però, non è stato stanziato alcun euro. Una mera bandierina.
 
Il vero dato politico che rimane è uno solo: la deliberata scelta politica del Comune di Cremona di censurare il tema ambientale e della salute pubblica. Un aspetto decisamente serio viene derubricato e trattato con un approccio banale e propagandistico, degno di una campagna elettorale vecchio stile - con impegni di spesa privi di elementi di concretezza - e documentato dalla totale impermeabilità del "decisore" rispetto ai pareri autorevoli oggetto di audizione. Nessuno degli interventi approvati nella delibera, infatti, potranno generare un reale impatto sulla qualità dell'aria e sulla salute dei cittadini.
 
Forza Italia intende mantenere una posizione determinata e rigorosa, sia nel merito che sul piano politico, su un tema così importante per i cittadini.
 
Luca Ghidini- Segretario Comunale FI Cremona
 
Andrea Carassai - Capogruppo FI Cremona

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti