In dono dal Lions di Casalbuttano all'Opera Pia di Castelverde, tre dispositivi digitali per facilitare la comunicazione a persone affette da autismo
Il Lions di Casalbuttano sbarca nuovamente a Castelverde, e nello specifico alla Fondazione Opera Pia SS. Redentore, per assolvere la sua missione di servizio a favore della comunità. Giovedì 19 giugno, una delegazione del club guidato dalla prof. Rossella Frigeri ha consegnato tre dispositivi digitali per il valore di quasi 1000 euro che serviranno a facilitare la comunicazione di alcuni ospiti della RSD affetti da autismo. Alla breve cerimonia erano presenti, oltre la presidente uscente Frigeri, il presidente della Fondazione, don Claudio Rasoli, il cav. Palmiro Fanti nella doppia veste di vicepresidente dell’Opera Pia e membro del club, il direttore sanitario dottor Andrea Visigalli e la coordinatrice RSD dottoressa Licia Pini oltre che a diversi membri del sodalizio: Aldo Nassano, Adriano Telò e Luisa Mainardi.
“Siamo estremamente grati al Lions di Casalbuttano – commenta il presidente don Claudio Rasoli - perché ancora una volta ha mostrato attenzione e sensibilità verso la nostra struttura e in modo particolare verso Casa San Giuseppe che ospita 60 persone con disabilità. Tra di esse ci sono anche alcuni utenti che soffrono di disturbi dello spettro autistico e che presentano deficit persistente della comunicazione e dell’interazione sociale nonché schemi comportamentali, interessi e attività ristretti e ripetitivi. Questi tre importanti ausili tecnologici permetteranno loro di comunicare in maniera più facile ed immediata”.
“Per l’annata 2024-2025 – interviene la presidente del Lions Club Casalbuttano professoressa Frigeri – il service nazionale ha un titolo emblematico ‘Autismo ed inclusione. Nessuno escluso’. L’impegno del nostro club è, dunque, quello di favorire il pieno inserimento sociale delle persone affette da disturbi dello spettro autistico e questa iniziativa a favore della Fondazione Redentore ci sembra estremamente significativa: attraverso questo strumenti tecnologici alcuni ospiti potranno esprimere le proprie necessità e desideri e così aumentare le proprie capacità relazionali”.
“I dati recenti – interviene la dottoressa Pini – registrano un aumento continuo delle diagnosi di autismo ragion per cui all’interno dei servizi per gli adulti con disabilità, come negli altri servizi educativi, è necessario essere attrezzati in termini di conoscenza, ambienti e strumenti al fine di soddisfare i bisogni delle persone che soffrono di tali disturbi. Gli strumenti donati dal Lions rientrano nella cosiddetta Comunicazione Alternativa Aumentativa ossia quell’insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie atte a semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i comunali canali comunicativi. Attraverso questi ausili sarà possibile facilitare l’emissione di richieste da parte dei nostri utenti con difficoltà comunicative ed essere più efficaci in termini di risposte alla soddisfazione dei loro bisogni e desideri”.
Il Lions Club di Casalbuttano è da sempre presente nel territorio di Castelverde ed è particolarmente attento e vicino alla Conferenza di San Vincenzo con aiuti in genere alimentari, alla scuola con borse di studio e ultimamente ha partecipato con un proprio stand alla riuscitissima terza “Festa del volontariato” che si è tenuta ai primi di maggio proprio nel parco della Fondazione.
Dida foto 1: don Claudio Rasoli, dottor Andrea Visigalli, Palmiro Fanti, dottoressa Licia Pini, Rossella Frigeri, Edoardo Telò, Luisa Mainardi, Aldo Nassano.
Dida foto 2: La dottoressa Pini, coordinatrice RSD, con la targa omaggiata dal Lions Club Casalbuttano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti