"Mi piace definirlo un Folcioni 2.0, perché nasce una nuova fase dell'istituto. – spiega il Presidente della Fondazione San Domenico, Guido Giordana – Abbiamo rinnovato la filosofia che sarà a stretto contatto con i professori, vogliamo creare un punto di incontro tra domanda e offerta garantendone la qualità e rimanendo competitivi. Siamo tornati ad una ricetta che mescola professionisti a contratto o in convenzione, visiting professors e cultori della materia. Ci saranno 7 nuovi insegnanti (circa il 50% in più rispetto ad oggi) molto preparati, grazie a dei progetti messi in atto con altre realtà musicali del territorio, che ringrazio sentitamente. Ben 12, per ora, i corsi in aggiunta e nuove possibilità per suonare in diversi contesti. Molti anche i progetti in fase di valutazione proposti direttamente dai professori, sui quali torneremo al momento giusto. Infine, abbiamo un concept per portare il Folcioni fuori dalle sue mura, elaborato dall'artista Prof. Macalli, in una contaminazione culturale a cui dedicheremo più tempo appena possibile."
Torna al Folcioni, dopo molti anni di assenza, il docente per l'insegnamento di clarinetto con la Prof. Roberta Patrini, grazie ad una ritrovata e rinnovata collaborazione con la Banda di Ombriano. Dopo dieci anni, sono state ripristinate anche le lezioni di saxofono con la Prof. Cecilia Zaninelli e di tromba con il Prof. Fabio Carioni, anche loro provenienti dalla banda cittadina.
Per il contrabbasso arriverà il Prof. Giorgio Magistroni, in forza alla Filarmonica del Teatro alla Scala, che giunge nella nostra scuola grazie alla collaborazione con l'Associazione Musicale Giovanni Bottesini.
Avremo modo di approfondire prestissimo con presentazioni dedicate a queste nuove collaborazioni.
Riprende vita il settore JAZZ dell'istituto Folcioni, capitanato dal Prof. Vincenzo Rocco, che propone sia corsi individuali di TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE JAZZ sia un LABORATORIO collettivo di IMPROVVISAZIONE JAZZ aperto a tutti coloro che vogliano sperimentare in ambito musicale.
Il Folcioni si apre al canto lirico con la collaborazione della Prof. Sandra Vanni, soprano nel coro della RAI di Milano e successivamente consulente musicale presso la RAI, e ritorna il coro di voci bianche del Prof. Marco Marasco.
Un'attenzione particolare della commissione Folcioni è andata verso le ultime tendenze nell'ambito dell'istruzione musicale con i corsi di PRODUZIONE MUSICALE e COMPOSIZIONE CREATIVA che saranno tenuti dai nostri giovani, ma affermati musicisti, Prof. Nicola Rossetti e Prof. Emanuele Fiammetti.
Sarà data grande attenzione ai bambini, da sempre punto di partenza del Folcioni, con i corsi di GIOCOMUSICA del Prof. Marco Marasco, che si sdoppiano, e tante proposte di PROPEDEUTICA MUSICALE NELLE SCUOLE.
Continuano i corsi di alto perfezionamento che oramai da diversi anni portano a Crema studenti da tutta Italia.
"Da parte dei nostri insegnanti abbiamo percepito tanto entusiasmo e diverse idee, noi forniremo gli strumenti per l'organizzazione. – continua Giordana – Ci saranno dei referenti per ogni progetto/comparto musicale, i quali avranno il compito di interfacciarsi con la Commissione che avrà la responsabilità finale. A fine anno valuteremo i risultati di questa nuova filosofia e giungeremo a delle conclusioni."
Nella quota di iscrizione che ogni alunno sostiene annualmente, sono garantiti l'assicurazione, un attestato di frequenza a fine corso e la preparazione del saggio finale, l'utilizzo di nuovi spazi di attesa comuni attrezzati per lo studio, l'uso di una sala dedicata per esercitarsi, un volume commemorativo sulla storia del San Domenico, alcuni gadget a marchio Folcioni, convenzioni specifiche e agevolazioni oltre l'utilizzo di un nuovo gestionale per semplificare le proprie prenotazioni delle lezioni.
La mission del nuovo piano didattico è quella di offrire l'educazione musicale come uno strumento di crescita individuale, promuovendo le capacità di ascolto (non solo musicale) e il confronto, incentivando la musica d'insieme. Il "Folcioni 2.0" vuole offrire a studenti e insegnanti un luogo accogliente e stimolante, animato da spirito di allegra collaborazione.
Impegnati nella stesura del piano didattico anche Giovanna Caravaggio ed Emilio Canidio, con Lavinia Contini, Consiglieri delegati al Folcioni:
"Sono stati sei mesi intensi, per noi della Commissione Folcioni, mesi di confronti con gli insegnanti in forza all'Istituto. – dichiara Giovanna Caravaggio - Su loro indicazione abbiamo steso un piano didattico che, ci auspichiamo, porterà ad incrementare sempre più l'organico allievi. Abbiamo ripristinato le classi di sax, clarinetto, tromba, contrabbasso, canto lirico, solfeggio, musica d'assieme: questi ultimi necessari alla crescita di un allievo che si approccia alla musica. I corsi saranno tenuti da eccellenze del cremasco, e non solo: tutte sostenute da curriculum e percorsi di insegnamento di alto profilo. Questo e altro per offrire un servizio di qualità, onde confermare un'eccellenza, che da quasi un secolo, è guida per i musicisti della città di Crema. Sono certa, e con me i Consiglieri Canidio e Contini, che non potrà che essere un percorso di crescita. 'Per aspera ad astra'"
"Desideriamo riportare l'istituto Folcioni ad un concetto di scuola seria di musica – spiega Emilio Canidio - proponendo un approccio di metodo e disciplina, garantendo una formazione che non solo serva agli studenti a studiare musica, ma, attraverso la costanza, a raggiungere i propri obiettivi e a crescere anche nella vita. Deve essere un'esperienza di fatto che richiede un certo impegno da parte dello studente. Vogliamo tornare alle origini, a quando la scuola è stata fondata, riprendendo ad esercitare un'attività formativa unica che è l'unica ragione per cui questa scuola è finanziata pubblicamente."
Iscrizioni aperte dal giorno 19 giugno 2025.
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