9 giugno 2025

Estate, al via gli agricampus in fattoria tra orienteering ed escursioni con gli animali. Ma anche attività in inglese, raccolta di frutta e verdura e laboratori di cucina

Dall’orienteering, per imparare a muoversi nella natura e a sviluppare il proprio senso di orientamento, alle attività in inglese; dalla raccolta di frutta e verdura ai laboratori di cucina, senza dimenticare il contatto e la cura degli animali della fattoria. Ma c’è anche chi propone trekking con gli animali e notti sotto le stelle; chi la conoscenza dei rapaci e chi invece passeggiate in alpeggio.

Sono solo alcune delle iniziative che, con la fine della scuola, le fattorie didattiche rivolgono a bambini e ragazzi in età scolare durante il periodo estivo, con le proposte che possono andare da una giornata fino a settimane intere di campus in campagna con la possibilità, in alcuni casi, di rimanere a dormire in cascina. Lo rende noto Coldiretti Lombardia, in occasione dell’inizio della prima settimana di vacanze estive dopo la fine delle lezioni.

“Quest’estate per sette settimane accoglieremo nella nostra fattoria bambini dai 5 ai 12 anni – spiega Agnese Bocchieri dell’agriturismo e fattoria didattica Cà Bianca di Castelverde (Cremona) – Saranno protagonisti di un viaggio tra i segreti che la natura ci insegna: accudendo gli animali, coltivando l’orto, raccogliendo frutti e trasformando i suoi doni in conserve e prelibatezze. Nel mese di luglio, inoltre, per una settimana le nostre attività pomeridiane saranno all’insegna della lingua inglese”.

“La nostra è una proposta immersiva a 360 gradi – spiega Gigliola Vanotti dell’agriturismo Scuderia della Valle di Sant’Omobono Terme, in provincia di Bergamo – Chi partecipa al nostro campo estivo, infatti, può anche rimanere a dormire da noi per vivere il contatto con la natura dal giorno alla notte. Tra le attività che proponiamo ci sono: il trekking con gli asinelli, i lama e gli alpaca; il battesimo della sella e le interazioni con pony e cavalli; la didattica con rettili e rapaci; la prova di mungitura con le caprette. L’ultima sera, poi, è prevista una cena all’aperto, una passeggiata nel bosco con le torce per poi dormire tutti insieme sotto le stelle, nei sacchi a pelo disposti attorno al fuoco”.

In Lombardia sono oltre 200 le fattorie didattiche: si tratta di aziende agricole agrituristiche autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Nelle fattorie didattiche si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. I più piccoli vanno alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale, ma imparano anche a cucinare, danno da mangiare e si prendono cura degli animali della fattoria, senza dimenticare i laboratori del gusto.

"L’obiettivo – afferma Coldiretti Lombardia – è quello di educare le giovani generazioni ad una maggiore attenzione e sensibilità rispetto ai temi ambientali, oltre che formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere le famiglie e i genitori con la fine delle lezioni scolastiche – conclude la Coldiretti – al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi".

 

 


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