14 maggio 2025

Crema, il Lions Crema Host dona un elettrocardiografo alla Fondazione Benefattori Cremaschi. Collocato nel reparto Alzheimer, potrà essere utilizzato anche in altri reparti

Si rinnova l’attenzione del Lions Crema Host nei confronti della Fondazione Benefattori Cremaschi. Da ieri (martedì 13 maggio) la RSA di via Zurla può infatti contare su un elettrocardiografo donato dal club di servizio. La consegna è avvenuta alla presenza di una delegazione di soci del Lions presieduto da Adriana Cortinovis e dei vertici della FBC a partire dal presidente Giani Risari, dal direttore generale Annalisa Mazzoleni, dalla direttrice della RSA Elena Brazzoli, dal direttore sanitario Luigi Enterri, dalla vice Roberta Colombetti. Il Lions Club, oltre alla presidente, era presente con la past presidente Paola Orini, la segretaria Magda Franzoni, il tesoriere Pierfranco Campari e il past governatore dell’Associazione Solidarietà Onlus Distrettuale Angelo Chiesa

L’elettrocardiografo troverà principale collocazione nel reparto di Alzheimer, ma all’occorrenza (l’apparecchio è portatile) potrà essere utilizzato anche in altri nuclei della struttura. Questo strumento è importante e necessario perché permette di monitorare in maniera costante le funzioni vitali dei malati e averne uno – tra l’altro di nuova generazione - dedicato al solo nucleo Alzheimer consente di garantire loro una cura tempestiva.

“Per me e per tutti i Soci del Lions Club Crema Host, che mi onoro di presiedere – ha sottolineato Adriana Cortinovis -, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione esser qui per consegnare un elettrocardiografo di ultima generazione ad una struttura che vive, come tante analoghe, il dramma della sofferenza. Secondo la nostra logica di servizio, dobbiamo pensare ad interventi di impatto su realtà socio-assistenziali del nostro tessuto cittadino, soprattutto per offrire il nostro contributo al miglioramento della vita degli ospiti. Il nostro sodalizio è consapevole che in questa RSA viene compiuto il massimo sforzo per curare ed arginare le emergenze”. 

“Questo regalo – ha rimarcato il presidente della FBC Gianni Risari - arriva dopo un’altra precedente vostra donazione, e questo mi permette di dire che siamo in sintonia. Perché oltre alla parte della cura e alla parte della bellezza esterna (il cantiere qui aperto ne è la dimostrazione), siamo impegnati anche nell’opera di rinnovamento interno di questa casa. Perché la cura  della persona non è la cura solo della malattia o della vecchiaia. E’ l’attenzione alla persona nella sua globalità. Quindi vi ringraziamo perché ci aiutate. Abbiamo bisogno dell’aiuto della città, perché come vado ripetendo continuamente, da soli ciascuno è insufficiente. La partecipazione alla vita di questa Fondazione, che è un bene prezioso della nostra città, amata dai cittadini, senza l’aiuto dei benefattori non ce la fa. Tutti devono concorrere”. 

Il Lions Club Crema Host già in passato si era fatto promotore di una donazione alla Rsa di via Zurla. Nell’ottobre dello scorso anno erano stati donati libri che spaziavano dal genere giallo a quello storico, dal romanzo alla poesia, messi a disposizione degli oltre 200 residenti della struttura. Iniziativa che – annuncia la presidente Cortinovis – verrà ripetuta prima della fine dell’anno lionistico,

 


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