5 giugno 2025

Tamoil, "Le audizioni hanno tracciato il percorso da intraprendere. Si trovi la sintesi migliore per i cremonesi": le parole del segretario comunale di Forza Italia, Luca Ghidini

Si è concluso presso il Comune di Cremona il ciclo di audizioni pubbliche dedicate all’impiego delle risorse economiche derivanti dal risarcimento Tamoil. Ecco le prime dichiarazioni di Luca Ghidini, Segretario Comunale di Forza Italia

"Un percorso che ha visto la partecipazione di numerosi soggetti autorevoli del mondo accademico, scientifico e istituzionale, che Forza Italia intende ringraziare sinceramente per il contributo di idee, competenze e visioni strategiche.

Molti interventi hanno rimarcato il binomio inscindibile tra ambiente e salute pubblica, vero fattore strategico all’interno di un contesto, quello della Pianura Padana in cui il territorio cremonese è inserito, gravemente perturbato da fattori di inquinamento ambientale che espongono i cittadini ad agenti patogeni. Secondo ATS Valpadana e ARPA Lombardia un miglioramento della qualità dell’aria è stato registrato negli ultimi anni; tuttavia, questo non ha avuto ricadute concrete sul livello di salute della popolazione: lo confermano tutte le rilevazioni sulla diffusione di patologie oncologiche.

"Pertanto, come precisato nel documento inviato all’Ufficio di Presidenza dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Cremona, difficilmente singoli progetti privi di un impegno comune basato su dati scientifici possono ridurre l’impatto dell’inquinamento ambientale, in termini di qualità dell’aria o di altre tipologie. Al contrario, prosegue il documento, si ritiene “necessario richiamare l’importanza di ponderare adeguatamente le scelte strategiche che l’amministrazione adotterà tramite l’adozione di un metodo scientifico di analisi della destinazione d’uso dei fondi: il primo errore sarebbe infatti utilizzare i fondi frettolosamente, ponendosi ad esempio delle scadenze obbligatorie quando invece sarebbe opportuna un’analisi mirata, realizzata da tecnici qualificati e con competenze trasversali, che, partendo da dati concreti che fotografino in maniera scientificamente guidata la situazione ambientale della città, possa consentire da un lato di valutare il reale impatto dei progetti sulla salute dei cittadini e dall’altro di studiare la possibilità di massimizzarne gli effetti positivi nel medio e lungo termine al fine di giungere ad una scelta politica ma scientificamente ispirata”.

Tale visione afferma, con chiarezza e rigore, la necessità di un approccio sistemico alla pianificazione ambientale e l’urgenza di superare soluzioni frammentarie o meramente manutentive, insufficienti a incidere sulla qualità dell’aria in un’area fortemente compromessa come la Pianura Padana.

"Queste considerazioni sono coerenti con la visione che Forza Italia propone da tempo e che si concretizza nella proposta di un Masterplan Ambientale: uno studio approfondito e strutturato che metta in relazione i dati ambientali ed epidemiologici già in possesso degli enti deputati, capaci di definire obiettivi volti a realizzare progetti esecutivi ad alto impatto ambientale e sanitario, duraturi e misurabili nel tempo. Una proposta che ha trovato l’accoglimento da parte di alcuni sindaci di cintura. E, a tal proposito, l’Università degli Studi di Brescia – tra gli enti auditi – ha dato la sua disponibilità all’amministrazione comunale nel fornire il proprio supporto tecnico-scientifico con i dipartimenti di Ingegneria Ambientale e di Medicina e Salute Pubblica. 

Considerazioni coerenti anche con quanto richiesto dalla petizione sottoscritta da più di mille cittadini, tra cui Gino Ruggeri, senza il cui impegno il Comune di Cremona non disporrebbe di queste risorse. Non sarebbe moralmente accettabile ignorarle: la partecipazione dei cittadini è reale quando viene concretamente applicata nella vita delle istituzioni. 

"Di certo un piano ambizioso che dovrà dotarsi degli strumenti migliori per garantire trasparenza e sostenibilità economica. Per questo, Forza Italia ha da subito proposto che parte del risarcimento Tamoil venga utilizzato dal Comune di Cremona come quota di compartecipazione a bandi nazionali ed europei per attrarre risorse, creando così un volano utile al finanziamento dei progetti esecutivi. Ad esempio, il Comune di Parma ha adottato un approccio simile, sfruttando bandi europei per finanziare progetti e rafforzare la struttura amministrativa, all’interno di un percorso che ha coinvolto sino ad ora oltre 50 stakeholder pubblici e privati.

Le audizioni hanno messo in condivisione numerose proposte operative che potrebbero realmente concretizzarsi se inserite all’interno di un piano organico: dall’efficientamento degli impianti di riscaldamento, alla promozione di programmi di screening oncologico (ATS); dal monitoraggio ambientale periodico seguito dall’analisi dello stato di salute dei cittadini (Ordine dei medici), a piani di piantumazione complessi per il risanamento del sottosuolo e l’assorbimento della CO2 (Arch. Ori, Legambiente e CNR).

Ricordiamo che, dopo l’archiviazione del piano "Cremona 20-30", la città non dispone attualmente di un programma strategico in materia ambientale a tutela della salute pubblica. Riteniamo pertanto indispensabile che il Sindaco, nella sua veste di autorità sanitaria locale, assuma un ruolo attivo e centrale nel promuovere una nuova stagione di politiche ambientali all’altezza delle sfide sanitarie del nostro territorio.

Forza Italia invita tutte le forze politiche a collaborare per una sintesi concreta che metta al centro la salute dei cittadini. Il confronto serio e documentato emerso dalle audizioni rappresenta un punto di partenza imprescindibile.

Come sempre, Forza Italia è pronta a offrire il proprio contributo, con spirito costruttivo e senso di responsabilità".

Luca Ghidini - Segretario Comunale FI


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