Viale Po, brutale pestaggio alla fermata del bus. Botte a un 48enne dopo un diverbio: l'uomo preso a calci e pugni è crollato a terra ed è stato portato in pronto soccorso in codice giallo
Viale Po, mancano pochi minuti alle 19.30 e per strada c'è ancora gente. Alla fermata dell'autobus a metà del viale circa succede di nuovo: il branco se la prende con un uomo, un 48enne e lo massacra di botte.
Stando alle testimonianze di chi era presente, proprio sull'autobus sarebbe iniziata una discussione col conducente del mezzo pubblico, sul quale il gruppo di giovani era salito senza biglietto. Poi lo scatto di violenza immotivata, forse una parola non gradita, forse solo la voglia di prendersela con qualcuno e il gruppo, qualcuno parla di 5 ragazzi, ha iniziato a picchiare con violenza un 48enne che era a bordo del mezzo: "la solita banda che ha picchiato a sangue un uomo" ha raccontato chi era presente. "Non è facile intervenire, soprattutto in considerazione che erano 5 contro uno". Già, la "solita" banda che picchia.
Il pestaggio è durato fino a quando l'uomo è stramazzato a terra e anche a quel punto il branco non ha esitato a prenderlo a calci alla testa smettendo solo quando si sono resi conto che i presenti stavano chiamando le forze dell'ordine: una donna dal balcone si è accorta di quanto stava accadendo in strada ed ha inziato ad urlare ai balordi di smetterla, chiamando i Carabinieri e il 118, mentre dalle prime indiscrezioni pare che qualcuno sia riuscito a filmare la scena col cellulare: immagini che potrebbero diventare fondamentali per identificare e inchiodare il branco alle proprie responsabilità.
Sul posto, dove erano rimaste alcune persone accanto all'uomo in attesa dei soccorsi, è arrivata un'ambulanza che ha prestato le prime cure all'aggredito per poi trasportarlo in codice giallo in ospedale per tutti gli ulteriori accertamenti.
In molti hanno assistito ma non sono riusciti ad intervenire per placare quella folle violenza. "Questa è la loro forza: sanno che la gente ha paura ad intervenire"; sanno di poter fare quello che vogliono impunemente, salire sui bus senza biglietto e, se gli gira male, pestare a sangue un uomo che probabilmente a quell'ora voleva solo tornare a casa a cena dalla famiglia. Il branco contro il singolo, in 5 contro 1 da vigliacchi. Ancora una volta.
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commenti
Marzio
30 aprile 2025 20:38
Beh...come dice il nostro preposto... È chiaro che esiste un problema.... complimenti preposto.... complimenti per la scoperta....o forse è solo una percezione?
Paolo
30 aprile 2025 21:42
Ci saranno già i furbetti sinistroidi che parlano di percezione sbagliata della sicurezza, i cattocomunisti (la peggior categoria) che dovranno giustificare....la realtà è che, a forza di buonismo, moralismo e "benpensismo" si è riempito questo Paese di rudo pseudoumano....speriamo venga presto fatta pulizia, perchè anche quella arriverà
Pasquino
1 maggio 2025 02:07
Per anni la amministrazione comunale ha continuato ad affermare che Cremona era una città tranquilla in cui si viveva bene così come per il.problema inquinamento sosteneva che la situazione era in continuo miglioramento
Ora ci ritroviamo ad essere tra le città peggiori dal punto di vista climatico e quasi ai primi posti in Europa per la qualità dell' aria e le polveri sottili e tornando alla sicurezza ora si ha persino paura ad andare in giro o ci troviamo ad essere preoccuparti per i nostri figli e per i genitori quando escono !!!!!!!
È ammissibile tutto ciò ? Poi si leggono interviste di Canale, di Poli o del sindaco...Ma non si vergognano ? Dove vivono ? Dovrebbero solo dimettersi perché sono solo e sempre degli incapaci !
Marco
1 maggio 2025 05:55
Propongo una pena esemplare che sicuramente i benpensanti troveranno inadatta al possibile recupero in comunità dei ragazzi se identificati,
Campi da arare, un bel giogo ed ecco un lavoro per loro.
Arare i campi come una volta, solo che al posto degli animali mettiamo loro.
E finito questo sono da bagnare, però a mano e con i secchi.
Tanto escono ed entrano dalle comunità come vogliono,fanno quello che vogliono e hanno in testa solo Gomorra......
Finiamola per questi casi di utilizzare le comunità di recupero, soldi buttati.
Entrano da bulli ,incontrano loro simili ed escono ancora più delinquenti.
E fino a quando frequentano le scuole terrorizzano compagni e insegnanti .
E se serve mettiamo in terapia i genitori, che non sono intervenuti quando serviva.
Roberto
1 maggio 2025 11:19
Fino a quando non vengono.... massacrati in piazza andranno sempre avanti cosi. Ma arriverà il giorno del giudizio. Presto o tardi arriva
Manuel
1 maggio 2025 11:37
Purtroppo hai ragione: arriva per tutti!... ma mi tocco.
Marco
1 maggio 2025 17:26
Parole sante.....
Colibrì
12 maggio 2025 09:10
Spero per loro che un bel giorno salgano su un filobus con presente una squadra di picchiatori e allora di ambulanze ne serviranno 5. Purtroppo questi teppisti di strada capiscono solo le legnate e quelle abbiano.