Associazione Industriali di Cremona, Maurizio Ferraroni è il nuovo presidente. Stamattina al Ponchielli il passaggio di testimone tra il presidente uscente Stefano Allegri e il suo successore
Maurizio Ferraroni è ufficialmente il nuovo Presidente di Associazione Industriali di Cremona, con 295 voti favorevoli da parte delle aziende associate. Titolare dell'azienda di famiglia che da sempre produce mangimi, la Ferraroni Mangimi S.p.A. di Bonemerse e già vicepredidente dell'Associazione, è stato formalmente eletto stamattina nel corso dell'assemblea privata riservata alle aziende associate.
"Con questo incarico voglio restituire al territorio quello che il territorio ha dato a me e alla mia azienda" ha sottolineato Ferraroni presentandosi agli associati. Rivoluzione culturale, fattore umano al centro e crescita del territorio sono le parole chiave che caratterizzeranno le linee programmatiche per i prossimi 4 anni dell'associazione, come ha spiegato il neo eletto presidente.
La sua nomina era stata già anticipata nei giorni scorsi proprio dal presidente uscente Stefano Allegri e dunque stamattina il passaggio di consegne al Ponchielli durante l'assemblea degli associati, nel corso della quale Allegri, che ha guidato l'associazione dal 2021 al 2025, ha tracciato un bilancio del quadriennio appena concluso, sottolinenando quanto di positivo l'Associazione è riuscita a mettere in campo nonostante il periodo di grandi incertezze e di stravolgimenti geopolitici, rammaricandosi in particolare delle difficoltà nelle relazioni col mondo politico, per il quale "l'orologio gira ad una velocità diversa e per questo molte volte questa è stata la parte più complicata e frustrante".
Presente in sala naturalmente anche Massimiliano Falanga, direttore generale dell'Associazione Industriali di Cremona, che ha salutato Allegri ed accolto il nuovo presidente Ferraroni.
Ferrraroni ha poi dettagliato quelle che saranno le linee programmatiche del mandato appena iniziato, spiegando di puntare a raggiungere un sistema territoriale unito, in gradi di attrarre investimenti e talenti su cui puntare la crescita e l'evoluzione aziende. Importante anche consolidare il rapporto Confindustria a livello nazionale e lobby a Bruxelles, senza però dimenticare le sinergie locali con le associazioni di categoria, portatrici di interessi accomunano tutti; altro snodo, il rapporto sistema bancario. Infine il lavoro da svolgere sarà portato avanti da una squadra coesa, "una squadra di altissimo livello" che lo affiancherà nel prossimo quadriennio e che Ferraroni ha poi presentato
- Beatrice Buzzella, con delega a relazioni industriali, welfare e sicurezza
- Alessia Zucchi con delega alla sostenibilità ed economia circolare (assente per il grave lutto famigliare ed alla quale è andato l'affetto dell'assemblea con un lungo applauso e un momento di silenzio)
- Mariana Triboldi con delega all'energia
- Giovanni Biasio con delega all'internazionalizzazione e rapporti con l'Europa
- Matteo Gosi con delega ad innovazione e sviluppo digitale
- Ivan Pozzali, con delega al marketingi associativo e fidelizzazione
- Stefano Storti con delega a infrastrutture e trasporti
Insieme a loro anche i referenti per incarichi e progetti speciali
- Michele Scarpello, formazione
- Serena Ruggeri, Ats e Masterplan 3C
- Enrico Mainardi, Fondazione Next Generation 3C
- Elena Prandelli, Assindustria Serivzi Spa
Faranno poi parte del Consiglio anche Stefano Rossi, presidente Gruppo Giovani, Paolo Aramini, presidente Piccola Industria e il presidente uscente Stefano Allegri.
Durante il corso della mattinata sono poi state premiate le aziende che dal 1945, anno di fondazione dell'Associazione, sono iscritte, raggiungendo quest'anno il traguardo degli 80 anni insieme all'associazione:
- Azzini spa
- Brembana & Rolle spa
- Camerini & C
- Gei gestione energetica impianti
- Gennaro Auricchio spa
- Importazione materie prime spa
- Indorama ventures mobility Cremona spa
- Invernizzi spa
- Oleificio zucchi spa
- Sol spa
- Sperlari srl
(Servizio fotografico di Vanessa Maianti)
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