Politica. "Novità a Cremona": centrosinistra spaccato alla prova dei numeri. Nostra lista coerente
"Nel centro sinistra e nella maggioranza di centrosinistra che governa il comune di Cremona c'è una profonda spaccatura e si è palesata ieri nel voto su un emendamento al Regolamento del Cimitero presentato dal consigliere Andrea Carassai (Forza Italia), che proponeva di cancellare l'articolo 61 - quello che apre all'ingresso degli animali da compagnia nei luoghi di sepoltura. E non nel centro destra come si è voluto accreditare con ricostruzioni che non hanno evidenziato la successione dei fatti". Lo dicono in una Nota congiunta Alessandro Portesani – capogruppo di 'Novità a Cremona' e il consigliere comunale: Cristiano Beltrami, consigliere comunale della stessa lista civica.
"L'emendamento, scrive la Nota, è stato respinto, con: 8 voti favorevoli, 8 contrari e 11 astenuti. Due consiglieri della civica Cremona sei Tu! — Marialuisa D'Ambrosio e Andrea Segalini, entrambi iscritti al partito Azione ed eletti nella lista civica di Pizzetti, hanno votato a favore dell'emendamento, in aperta contrapposizione con l'assessore Carletti e con il resto della coalizione. Questo atto sancisce formalmente la distanza tra la loro posizione e quella della linea laicista assunta dall'esecutivo su un tema così delicato. Ancor più significativa è stata l'astensione compatta dei consiglieri di area cattolica della maggioranza. Di fronte a un tema che tocca il rispetto della sacralità del cimitero, questi consiglieri hanno scelto di non sostenere la posizione della Giunta, preferendo non esprimere un voto favorevole su un principio che mette in discussione il valore del luogo cimiteriale come spazio di raccoglimento, silenzio e memoria".
"Nel Partito Democratico – prosegue la Nota di 'Novità a Cremona - si è assistito a una sostanziale paralisi: mentre l'assessore insisteva per difendere l'articolo 61, il capogruppo cercava di minimizzarne il peso, e molti consiglieri si sono sottratti a una posizione chiara con l'astensione. Una prova evidente di mancanza di sintonia e di guida politica all'interno della coalizione. Il presidente Pizzetti, con scaltrezza, ha concesso una sospensione dei lavori per permettere alla maggioranza di ricomporsi".
"L'opposizione è compatta e coerente" – afferma ancora la Nota. "A differenza della maggioranza, il gruppo consiliare Novità a Cremona e il centro-destra hanno espresso una posizione chiara e coesa. Il consigliere Cristiano Beltrami ha votato a favore dell'emendamento, sostenendo la difesa del cimitero come luogo sacro, separato dalla quotidianità urbana e dalle logiche dell'inclusività acritica. L'art. 63, comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale di Cremona stabilisce che Le deliberazioni sono approvate quando ottengono voti favorevoli in numero non inferiore alla metà dei consiglieri che partecipano al voto, compresi gli astenuti." Nel caso dell'emendamento: I consiglieri che hanno partecipato al voto sono stati 27 (8 favorevoli + 8 contrari + 11 astenuti). Quindi, la soglia minima per l'approvazione era 14 voti favorevoli"
"Se fossi stato presente, spiega Portesani e avessi votato a favore, i consiglieri votanti sarebbero saliti a 28, e la soglia per l'approvazione sarebbe stata di 15 voti favorevoli. I favorevoli sarebbero stati 9 (gli 8 originali più il mio). Sarebbero comunque mancati all'appello 6 voti favorevoli. Risulta quindi chiaro, regolamento alla mano, che la mia assenza non ha inciso in alcun modo sull'esito della votazione", conclude la Nota.
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