10 giugno 2025

Il sindaco Andrea Virgilio replica all'editoriale: "Caro Grassi: Te séet füürbo apèena té"

Il sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, replica all'Editoriale di domenica su "Cremonasera" del giornalista Antonio Grassi dal titolo: "Cremonese promossa, politica retrocessa" (leggi qui). Ecco il suo intervento:

Egregio Direttore,
in replica al collega sindaco Antonio Grassi, noi cremonesi diremmo: "Te séet füürbo apèena té". Vista la sensibilità dell'autore mi spiace che questa sia l'unica citazione che userò, ma è certamente la più pertinente, in risposta a un armamentario di editoriali che hanno una sola costante: quanto per Grassi a Cremona si è per lo più cattivi e/o coglioni. 
Una incontinenza verbale che proviene da chi non vive la città, da una narrazione a distanza, che difficilmente è frutto di relazioni con le persone di cui si parla, ma soprattutto sparla: Grassi, per esempio, esprime valutazioni su di me ma io nemmeno lo conosco. Lo fa con i mezzi che ha, con l'ipocrisia della critica a un dibattito pubblico, spesso avvelenato, che lui stesso nel suo piccolo alimenta, nello stile e nell'ansia da pagella. Lo fa servendosi di una cosa tanto comune quanto banale e gretta: il rancore.
Ma venendo a quel poco di merito presente nel suo articolo, Grassi scrive: "Vince la Cremonese e puoi entrare in Comune, saltare sui tavoli del palazzo, invadere con un trattore Piazza Duomo". Che senso ha questa frase? Probabilmente Antonio Grassi sarebbe stato in grado di scendere in piazza, spostare un trattore in mezzo a tremila persone in barba alle valutazioni delle forze dell'ordine. Ma cosa c'entrano l'arroganza, il panem et circenses, i sociologi, addirittura l'establishment cittadino e tutto il vaniloquio a seguire? Nulla, sono solo chiacchiera supponente. 
Le partite si giocano allo stadio fra calci, spallate, dribbling e fischi: io purtroppo non vedo mai la presenza di Grassi, non la vedo nemmeno in tribuna. Ma tant'è: me lo immagino a casa sua nel suo ufficio, dietro a una tastiera, muovendo solo le dita. Lo vedo come per l'appunto chi gioca a subbuteo e per prudenza lo fa in solitudine, per avere sempre in pugno la vittoria. E Grassi in quel contesto sì, non è una schiappa, è un top player.

Andrea Virgilio, sindaco di Cremona

 


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commenti


Gino

10 giugno 2025 05:06

Risposta del Menga. Il trattore in piazza non lo poteva certo bloccare il sindaco e nemmeno poteva impedire a dei pirla festanti di salite su un tavolo del Comune ma se i pirla lo hanno fatto e sono anche stati diversi e il proprietario del trattore non è stato sanzionato vuole dire che si può fare tranquillamente perché chi ci guida non sono dei cattivi ma dei coglioni si e non se ne rendono forse neppure conto. Bravo Grassi

Il Pontormo

10 giugno 2025 13:36

... mi chiedo se i numerosi vigili urbani presenti abbiano valutato il rischio di incidenti per la presenza di suddetto trattore fra la folla 🤔

Laura

10 giugno 2025 05:12

Ieri sera ho ascoltato l'assessore Carletti a Punto e a capo con Palisto. Affermare che frequenta la curva sud e che non ha nulla... dico nulla da rimproverare a chi ha esultato saltanto sul tavolo della Consulta, racconta senza veli qual è lo spessore politico e soprattutto quanto sia grande la mancanza di comprensione di certi fenomeni sociali. E per chi amministra una tale mancanza è grave.

Una cittadina allibita.

Danilo

10 giugno 2025 11:35

Concordo con Lei in toto ma se posso aggiungo che il tale intervista l'assessore (sic) si dice fiero ed onorato per quanto accaduto.Ogno commento e: superfluo.

Marco

10 giugno 2025 06:10

Gli unici che devono scusarsi sono i protagonisti degli episodi che tacciono....
..poi se si vuole strumentalizzare tutto perché si è contro a prescindere per trasformare una goliardata in caso politico.....e' come il divieto dei fuochi pirotecnici a fine anno.... è colpa del Comune anche quello?? Bisogna mettere il coprifuoco alle 21 così non accade nulla????
Ma per favore.......

Laura

10 giugno 2025 06:55

Tacciono perchè hanno avuto la certezza di essere appoggiati dalla politica locale e saranno sempre più convinti che non hanno fatto nulla di sbagliato, come chi scrive stupidaggini sui muri altrui, chi rompe le panchine pubbliche, chi semina immondizia ovunque, chi non ha rispetto della cosa pubblica, chi uccide il coniuge e poi va al bar a bere una birra fresca... tanto chissenefrega.
Il problema di Cremona è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
Niente coprifuoco. Solo un buon esempio e il compito della politica è quello di non fare da sponda a comportamenti sbagliati, anche se le azioni nefaste sono degli amici della curva sud. Inter e Milan insegnano. Poi è troppo tardi.

marco

10 giugno 2025 08:14

Non sono d'accordo che siano appoggiati dalla politica, hanno solo paura e troppo arroganza per chiedere scusa alla città.....e si sa chi sono....le fotografie parlano chiaro.

Stefano

10 giugno 2025 18:23

Condivido in pieno ciò che ha scritto👍

Io

10 giugno 2025 10:37

Ben detto, una persona che ragiona con il cervello. Ogni tanto leggere commenti sensati fa piacere.

Eli

10 giugno 2025 12:37

Il fatto è che se sono tifosi è una goliardata, se sono delinquenti può essere un vero pericolo. Ora non credo che chi decide quando e come intervenire chieda "scusate ma quali sono le vostre intenzioni?". Quindi a prescindere da tutto dovrebbe essere applicato un protocollo di sicurezza. Non si possono usare diversi pesi e misure. Se poi ci scappa l'incidente? Ripeto sono stati molto fortunati

Eli

10 giugno 2025 08:13

La cosa veramente ridicola è che per la qualsiasi mettono i pesi antisfondamento all'imbocco delle vie che portano al centro, mentre in questa occasione un trattore è tranquillamente arrivato in piazza. E, visto da chi e come era guidato, se fosse stato travolto qualcuno? Sono stati anche molto fortunati...

stefano ETN

10 giugno 2025 08:15

Il sindaco, forte della sua schiacciante maggioranza, comprensibilmente non è avvezzo a registrare voci che mettano in dubbio la perfezione del suo operato e di chi, come appare di tutta evidenza, ispira la sua azione.
Altrimenti non si permetterebbe reazioni così scomposte, da callo pestato su un autobus, ad un articolo di un giornalista che, con uno stile che puo' piacere o no, mette in evidenza quello che altri media locali frequentemente sottacciono.
Mi auguro che Cremona Sera prosegua nella sua meritoria azione di informazione corredata dai commenti di validi opinionisti come Antonio Grassi. Che non sono il Vangelo, per carità, ma offrono ai lettori un contributo di idee significativo, importante e soprattutto libero.

Marco

10 giugno 2025 11:20

La schiacciante maggioranza deriva da una inesistente coesione della destra e mi fa piacere che venga rilevata perché viene sempre negata.
Poi il trattore sicuramente è stato organizzato di nascosto come i balli sul tavolo.
Qui non si tratta di Pippo Pluto o Paperone...si tratta di mettere chi ha compiuto i gesti davanti alle loro responsabilità considerato che si conoscono ,senza tirare a verze attaccandosi a un mancato rispetto dei beni storici(come la mettiamo con il recupero dei portici di palazzo Comunale? Non è rispetto? Si e polemizzato anche per questo e per il troppo tempo impiegato....).

Il Pontormo

10 giugno 2025 13:40

👍🏻🎩

Anna L. Maramotti Politi

10 giugno 2025 09:19

E Pippo Pippo non lo sa .....

Nadia

10 giugno 2025 12:18

Grassi fa il suo mestiere di giornalista (lo stile può piacere o meno ma sempre giornalista è), il sindaco ha fatto il suo mestiere per tutelare i beni pubblici?

Mirko

10 giugno 2025 12:21

Si può ancora criticare in questa città? Secondo chi ci guida no. Evidentemente alcune voci danno fastidio

marco

10 giugno 2025 12:40

Criticare correttamente e in modo civile è un dovere, dare la colpa di qualcosa non prevedibile e che è frutto di opera altrui, e che poi non riconosce la propria responsabilità scusandosi è un controsenso ....non trova?

Chemist

10 giugno 2025 14:45

@marco, le rispondo:come sarebbe a dire "qualcosa di non prevedibile"? Fare irrompere in Palazzo Comunale giocatori, accompagnatori e tifosi alle due di notte non potrebbe esporre a sgradevoli sorprese? Non difendiamo l'indifendibile per favore... E per quanto riguarda il trattore, niente sanzioni ovvio, va tutto bene...

Marco

10 giugno 2025 18:19

Non si difende l'indifendibile.....si crede sempre nel buonsenso delle persone
Ennesima dimostrazione di come il calcio sia malato se non è non grado di autogestirsi.
Tranqui .... verranno vietate tutte le manifestazioni dopo qualsiasi evento......

Dino Cerioli

10 giugno 2025 12:29

Ma bela Andrea!??

stefano ETN

10 giugno 2025 13:03

Il mio "forte della sua schiacciante maggioranza" era ovviamente ironico, visto l'esiguo margine conseguito all'ultima tornata elettorale. Credevo fosse chiaro, ma a questo punto meglio precisare.

marco

10 giugno 2025 19:14

il voto va sempre rispettato per quello che è..... leggo spesso commenti dove viene svilita la capacità di pensare e scegliere degli aventi diritto al voto.
Chi vita non sbaglia ma fa una scelta.
Poi se si vuole insistere sulla "quasi "vittoria......anche un presidente Americano è stato eletto con uno scarto minimo di voti.....
Ogni vittoria deve essere rispettata anche se ripetuta nel tempo .

Gianfranco Mariotti

10 giugno 2025 13:30

Caro sindaco mi meraviglio di lei, che occupando un ruolo istituzionale di abbassi ad un linguaggio così dialetticanmente scurrile per rispondere al sig. Grassi.
Ora però le rispondo io, il dig. Grassi ha giustamebte obiettato l'uso ed abuso improprio di una sede ustituzionale e degli arredi centenari e preziosi annessi, cosa che lei vedo non ha gradito.
Le ricordo che lei è solo un inquilino profumatamente stipendiato dai comuni cittadini che per poco le hanno conferito l incarico e che questo non le arroga il diritto di farne uso ed abuso a suo piacimento, capisco l'entusiasmo per la promozione ma quante ne abbiamo avute, e non per questo si sono legittimate certe scene come stavolta.
Era Suo dovere tenere il palazzo comunale chiuso a qualsivoglia manifestazione extra istituzionale onde evitare spiacevoli episodi di probabili danneggiamenti, pertanto penso che il sig. Grassi abbia il diritto di manifestare il disappunto anche se come dice lei non lo ha mai visto in tribuna, perché andare allo stadio e tifare Cremo non dà il diritto
di invadere un palazzo comunale.
Distinti saluti

Marco Tanzi

10 giugno 2025 13:58

Mi spiace dover sottolineare che il sindaco Virgilio ha solo da imparare dal suo collega Grassi, a partire dal dress code (non ci si presenta tra le autorità all’ inaugurazione del Politecnico in maniche di camicia e senza calze: dobbiamo fare una colletta per giacca d’ordinanza e calze blu?).
Non mi soffermo sul galateo istituzionale, che non va mai dimenticato nemmeno quando si festeggia la vittoria della Cremonese. Ma è sul profilo culturale e intellettuale che, in un ipotetico duello, Virgilio verrebbe ignomignosamente sbertucciato da Grassi. Il quale avrà i suoi difetti (è cremasco, per me una sorta di lettera scarlatta) ma è uomo di profonde e variegate letture, conosce bene la musica, ha visto i film e gli spettacoli “giusti” e non li cita mai a casaccio e li usa per pungere in maniera adeguata a destra e a sinistra.
Virgilio rientra nella ampia schiera dei sindaci malmostosi che noi cremonesi ci siamo ciucciati nel corso degli anni: un po’ di sano doposcuola, qualche libro e qualche spettacolo serio non gli farebbero male, tenendo sempre un po’ più basse le orecchie (o le ali).
Quanto alla domanda (retorica) “Te sèet füürbo apèena té”, suggerirei sommessamente ad Antonio Grassi di rispondere con il “certamente” del mitico Giuseppe Paviglianiti, idolo di Cinico TV.

Roberta

10 giugno 2025 16:27

Non a caso Virgilio non presenzia mai ad eventi culturali in veste ufficiale... non saprebbe cosa dire se non parole vuote, come ha dimostrato anche il 2 giugno. Ma tant'è. Il fatto grave è che nè lui nè Carletti si rendono conto di ciò che hanno permesso di fare nella sede Municipale. Passi per l'imponderabilità dell'evento e del mancato contenimento dell'esuberanza, ma non prendere le distanze da quanto è accaduto è il fatto che più sconcerta: evidentemente rientra nella loro percezione di normalità. E non rendersene conto e giustificarlo restituisce la dimensione umana di chi ci amministra. Quàant iöön l'è füürbo, ghe pióof in sö 'l cüül àan a stàa setàat!

Angelo T.

10 giugno 2025 14:16

Tifo da sempre Cremonese ma amo la storia e l'arte della mia città. Urlo "viva Cremo" ma mi indigno se qualcuno sporca o mette a rischio monumenti o altro della nostra Cremona. Non capisco quindi questa indifferenza da parte del sindaco sul tema della tutela e l'attacco al giornalista che ha giustamente sollevato il problema. Forse un po' di umiltà farebbe bene al nostro primo cittadino....

Daniro

10 giugno 2025 15:10

Ma dai, poteva andare peggio: si è evitato che il trattore salisse sul tavolone della Consulta. Poi non trainava la botte del letame. Unica nota: i blocchi antiterrorismo di cemento servono solo come arredo urbano?

Manuel

10 giugno 2025 18:33

La replica stizzita, ci sta anche, specialmente a caldo, ma sa di provincialismo.
La replica stizzita, in ritardo, sa di debolezza.
Vero che noi cremonesi conserviamo inevitabilmente (aspetti pure positivi) un atteggiamento provincialesco, ma un rappresentante istituzionale non dovrebbe farsi irretire in battibecchi da osteria, altresì da singhiozzi di bulletto sculacciato.
Dopo la reprimenda inviperita di Pizzetti in campagna elettorale (sempre a Grassi), un’altra sorpresa con Virgilio. Beh, almeno un po’ di pepe, in politica, aiuta ad insaporire pietanze monotone, se non insipide.
Venendo al punto, da parte mia, sottolineerei il sibillino “rancore”: da spiegare. Altra frase che mi ha colpito: “io purtroppo non vedo mai la presenza di Grassi, non la vedo nemmeno in tribuna.”(!?) Una cosa del genere avrebbe potuto esplicitarla Farinacci. Sarò esagerato, ma per me è grave esprimersi così: questo è additare, questo è fascismo.
Un cremonese, per essere degno di cittadinanza, deve per forza sostenere la Cremonese? Deve amare il calcio? Deve presenziare al rito collettivo domenicale? Deve scalare la piramide social/sportiva partendo dalla curva, attraverso i distinti e raggiungere la tribuna? Magari ambendo ad avvicinare il posto luminosissimo ed accecante dell’Innominabile?
Spero Grassi non ribatta: continui a spennacchiare i cremonesi da lontano, che gli vien bene.
Noi derideremo i cremaschi: d’altronde conosciamo i loro difetti da secoli.
Per Virgilio una brutta sbandata: spero ci rifletta.

Germano

10 giugno 2025 18:44

Non conosco Grassi, lo leggo su cremonasera e mi diverte. Non sempre sono d'accordo con lui ma i suoi stimoli politici e culturali aiutano a riflettere. Forse anche il sindaco dovrebbe leggerlo senza paraocchi né pregiudizi

Tony

10 giugno 2025 19:26

Caro sindaco Virgilio certo che non conosci Grassi è stato autorevole giornalista de La provincia ora in pensione ma è di un' altra generazione ora è un tuo collega sindaco di Casale Cremasco. Seguì con passione la mobilitazione contro l' inceneritore e il referendum poi disatteso dalla Giunta. Il tuo mentore Pizzetti sicuramente lo conosce. Dovevi solo chiedere scusa per quello che è stato e non questa risposta stizzita che fa il paio con quella buonista di Roberto Poli. Ci tocca rimpiangere il prof. Galimberti!

evvai

10 giugno 2025 20:51

Ma chi segue la comunicazione del sindaco ? E' riuscito nel miracolo di far assurgere un trombone come Grassi a paladino delle libertà ! Che capolavoro !
Poi concordo con Tanzi , Virgilio si faccia la barba ogni tanto e si vesta in modo adeguato al ruolo .

Primo

10 giugno 2025 21:01

Viva la Cremonese, viva le bellezze di Cremona. Il sindaco, una volta tanto, chieda scusa e si chiuda qui una polemica fin troppo lunga. Grassi fa il suo mestiere di giornalista, il sindaco non rinunci al suo ruolo istituzionale e lasci stare le ripicche