A Zibello tra arte e gusto, tanta gente alla pedalata "Dei Due Ponti". Tracce cremonesi
Lunedì 2 giugno, festa della Repubblica, a Zibello (Parma), in terra di Po, si chiude la 38esima edizione della festa del Culatello di Zibello, organizzata da un comitato di associazioni coordinato dalla Pro loco, col patrocinio del Comune di Polesine Zibello e del Consorzio di tutela del Culatello di Zibello ed il sostegno di sponsor privati. Una festa tradizionale, tra le più attese e partecipate in terra di Po, che in questa edizione “parla” cremonese, in tante “versioni”. Innanzitutto domenica 1 giugno, nel chiostro dell’ex convento domenicano, ha debuttato il “Mercato contadino: incontro tra terra e tavola” tenuto a “battesimo” dal Mercato della terra di Padernello, con la partecipazione anche di due aziende agricole cremonesi: la Sacchelli Mario di Gombito e la Bianchessi di Quintano. Per l’occasione sono intervenuti, tra gli altri, anche l’assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna Alessio Mammi e lo chef stellato nochè voce gastronomica di “Mangia come parli”, Davide Oldani, oltre al sindaco “di casa”, a sua volta chef stellato, Massimo Spigaroli. Lo stesso giorno in tanti hanno partecipato alla pedalata “Dei Due Ponti” promossa dall’associazione Bassa Bike che ha unito le terre parmensi, piacentine e cremonesi che, in un giro lungo argini e ponti che ha unito i sapori della ciliegia, del culatello e della terra cremonese, passando per i comuni di Polesine Zibello, Villanova sull’Arda, Castelvetro Piacentino, Cremona, Gerre dè Caprioli, Stagno Lombardo, Pieve d’Olmi e San Daniele Po. Inoltre in tanti, nel teatro Pallavicino hanno visitato la mostra fotografica “I Silenzi del Po” e quelle d’arte di Lucio Antelmi (con diversi paesaggi rivieraschi) e Luca Bonatti. Quest’ultimo espone sia a Zibello che a Villanova sull’Arda (per la festa delle ciliegie) proponendo numerosi dei suoi quadri. Tra i tanti anche i ritratti di Ugo Tognazzi, di Gianluca Vialli e di Chiara Ferragni. Domenica, 1 giugno, da eccellente pianista autodidatta, Bonatti, artista eclettico, ha anche sorpreso tutti dando vita ad un breve ma apprezzatissimo concerto esibendosi, nel teatro Pallavicin, allo storico pianoforte Anelli recentemente restaurato. Infatti. a Zibello, terra di sapori ma anche di artisti, grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale sono stati restaurati due pianoforti verticali che erano da tempo inutilizzati. Entrambi, però, sono di pregevole valore, non solo musicale ma anche storico e sono tutti e due di proprietà del Comune rivierasco parmense. Uno dei due pianoforti è un Anelli, prodotto dalla storica fabbrica cremonese di cui è capostipite Pietro Anelli, detto “El Pitturin”, un artigiano assai versatile. Per tutti coloro che desiderano conoscere meglio e più approfonditamente la storia di questa realtà si può consigliare di accedere all’articolo di Fabrizio Loffi https://cremonamisteriosa.blogspot.com/2018/04/pietro-anelli-il-signore-del-pianoforte.html. Lo strumento era stato acquisito, in passato, da un cittadino di Pieveottoville e, da tempo, era poi finito nella proprietà del Comune. Da molti anni era in disuso come lo era l’altro pianoforte verticale, realizzato invece dalla Fabbrica di pianoforti Berzioli fondata da Giuseppe Berzioli (Zibello 1803, Parma 1871). Entrambi, grazie all’iniziativa ed all’intuizione dell’Amministrazione comunale di Polesine Zibello sono stati appunto restaurati e sono tornati al loro antico ed originario splendore. Un restauro che, a sua volta, parla cremonese: a realizzarlo è stata la ditta Tamagni Pianoforti di Pieve San Giacomo, che quest’anno taglia il traguardo del settantacinquesimo di attività. I due pianoforti verticali, dopo anni di disuso, sono ora entrati a far parte del patrimonio del Teatro Pallavicino, di piazza Garibaldi dove stati portati a termine, grazie ai fondi del Pnrr, interventi per la realizzazione del nuovo ascensore e del nuovo bagno per diversamente abili. Da evidenziare che la Camera dei Deputati, nei mesi scorsi, come ampiamente riportato anche da numerosi organi di stampa ha approvato la legge che dichiara i teatri italiani “Monumenti Nazionali”. Tra i luoghi interessati e coinvolti anche il suggestivo, ottocentesco Teatro Pallavicino di Zibello, un autentico gioiello situato nell’omonimo teatro. L’intervento ormai terminato è stato finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Istruzione e del merito attraverso il Pnrr per un importo complessivo di 37mila euro “parla” a sua volta cremonese. Infatti, i lavori, realizzati dall’impresa Fontanelli costruzioni di Busseto, sono andati in porto sulla base del progetto e della direzione dei lavori dell’architetto Damiano Chiarini e dell’ingegner Igor Ilardi dello StudioRinnova di San Giovanni in Croce . Lo stesso StudioRinnova di San Giovanni in Croce ha curato anche la progettazione e la direzione dei lavori di altri due importanti cantieri in corso a Polesine (entrambi finanziati con fondi del Pnrr, che in una piccola realtà come quella di Polesine Zibello ha portato oltre 5 milioni di euro): quello legato alla ristrutturazione e alla riqualificazione del Palazzo Menta (donato alcuni anni fa dalla proprietà al Comune) dove sorgerà la “Casa delle Botteghe e dei Mestieri” e quello per l’ampliamento dell’asilo nido “Il fiume incantato”. Domenica 1 giugno, Bonatti, a sorpresa, ha incantato i presenti suonando il pianoforte “Anelli” del teatro Pallavicino. La festa del Culatello si chiude lunedì 2 giugno in piazza Garibaldi alle 10.30 lavorazione del Parmigiano reggiano; alle 11 preparazione e cottura dei ciccioli; alle 11.30 raduno d’auto d’epoca; alle 11.30 ape time e apertura degli stand gastronomici; alle 18.30 ape time e alle 19 apertura degli stand gastronomici e alle 21.30 orchestra Paolo Bagnasco. Infine, nella contrada Pallavicino mercato hobbista e alimentare; in piazza Garibaldi, zona games, lego e giochi di legno; in piazza Cavour zona luna park; spettacoli in piazza Garibaldi e in contrada Pallavicino; mostre fotografiche e di pittura nel teatro Pallavicino.
Eremita del Po
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti