Chapeau a Dario Hubner, neo Cavaliere della Corporazione degli Acquavitieri Italiani della Distilleria Berta
"Dodie raumato ad Alto Consesso sauto che Cavaliere Dario Hubner, Patentemente ha reso dimostranza di excelse virtudi e nobil vin di nostre terre ha beuto rendendone laudanza. Lo inala a rango degnissimo e Lo nomina suo Cavaliere. Onde d'eletta schiera faccia parte." Sì... con questa, dotta, ufficiale, mistica motivazione quindi, Dario Hubner, ex Bomber Operaio di un bel calcio, che fu: quello di provincia, una volta, nei giorni scorsi, ufficialmente è stato nominato Cavaliere degli "Acquavitieri Italiani" della premiata e premiante, distilleria, piemontese di Asti, Berta. Eh già, per volontà della famiglia Berta nel maggio 2004 è nata la Corporazione degli Acquavitieri Italiani, un'associazione che senza fini di lucro si propone di riunire persone che con il loro lavoro e la loro arte rendano onore al territorio italiano e al suo prodotto di qualità. Suo scopo è "riscoprire, conservare ed esaltare usi, costumi e tradizioni della cultura astesana, piemontese ed italiana; valorizzare i distillati ed i prodotti tipici del territorio italiano". Tutto questo attraverso manifestazioni culturali per incuriosire personalità italiane e straniere all'attività della Corporazione, eventi e feste a scopo culturale/turistico e solidaristico, svolte nell'ambito degli indirizzi statutari nelle terre dell'astesana e in altre località italiane e estere. Alle Dame e ai Cavalieri è riservato il privilegio di partecipare alle occasioni conviviali della Confraternita e gli è richiesta una partecipazione festosa e attiva al lavoro della Corporazione, che intende essere una grande solidale amichevole unione di persone che amano il gusto, la qualità della vita, la cultura partecipata e in particolare amano i valori del territorio italiano e della sua gente. Ebbene, Chapeau al cremasco d'adozione Hubner, neo Cavaliere della Distilleria Berta.
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