6 giugno 2025

La Pallacanestro Crema pronta a disputare per l'11ª volta il campionato di B Nazionale. Primo problema, lo staff tecnico Pedroni lascia

Al termine di una stagione a dir poco altalenante e chiusa per 3 ad 1 la serie contro Cassino, la Pallacanestro Crema si appresta a disputare per l’11ª stagione consecutiva il campionato di serie B Nazionale. Con il presidente Luca Piacentini, tracciamo un bilancio della stagione ormai agli sgoccioli.

“Possiamo dire – esordisce Piacentini che nonostante i vari problemi, ad esempio 2 cambi di allenatore nel corso della stagione diciamo che abbiamo finito la stagione in maniera positiva anche grazie a tre innesti (Venturoli, Dincic e Pianegonda ndr) arrivati nel mercato di gennaio. Dopo aver vinto la partita inaugurale in casa contro Mestre, siamo andati in difficoltà e le dimissioni di coach Lombardi ci hanno spiazzato. Con l’arrivo di coach Sacco dopo un inizio difficile, la situazione è decisamente cambiata e siamo arrivati ad un passo dalla matematica salvezza. Purtroppo nel nostro migliore momento che stavamo recuperando molte posizioni in classifica sono arrivate anche le dimissioni di coach Sacco. A questo punto con poche partite ancora da giocare della regular season si è deciso di affidare l’incarico ad uno dei nostri, e la scelta è ricaduta su Andrea Pedroni, che per tantissimi anni ha ricoperto il ruolo di vice allenatore. Con lui non siamo riusciti a centrare la salvezza diretta e quindi siamo stati costretti a disputare i playout che ci hanno visti sfidare Cassino. Dopo la sconfitta interna di gara 1, la squadra è decisamente migliorata partita dopo partita ed alla fine abbiamo chiuso la serie per 3 ad 1, ed abbiamo centrato la tanto sospirata salvezza. Per quanto riguarda il campionato possiamo dire che è stato molto difficile e che ha visto il livello di gioco alzarsi notevolmente anche grazie a diverse squadre che hanno avuto nel proprio roster giocatori più o meno importanti ed altri esperti della categoria come Arrigoni che con noi ha giocato una buona stagione qualche anno fa”.

Quali sono state le partite che le sono piaciute di più? Sicuramente il match inaugurale in casa contro Mestre, e successivamente le gare interne contro Omegna e Treviglio, e con quest’ultima vinta dopo i tempi supplementari”.

Quali sono state invece le partite per le quali ha il maggior rimpianto? “Sicuramente le due gare giocate contro Saronno che poi è retrocessa e la gara di ritorno giocata a Lumezzane nella quale abbiamo gettato alle ortiche un vantaggio di 20 lunghezze”.

Ad oggi qual è la situazione giocatori e dello staff tecnico? “Al momento l’unica certezza è che dopo 10 anni lascia Andrea Pedroni che andrà ad allenare in serie B Femminile, mentre il vice Mazza diventerà il nuovo responsabile del nostro settore giovanile. Sul fronte giocatori al momento non si sa ancora chi verrà riconfermato, tutto dipenderà che si andrà avanti con il progetto di collaborazione con Orzinuovi, che dopo l’addio di Mascio che ricopriva il ruolo di presidente è ancora tutto da decidere, visto che poi nelle prossime settimane bisognerà provvedere a fare l’iscrizione al campionato e che al momento ci vede in serie B Nazionale. Insieme a questi due problemi ne è sorto uno di vecchia data e riguarda l’impianto di gara. In questi ultimi anni abbiamo disputate le nostre gare interne ad Orzinuovi a causa di problemi di natura logistica relativa alle tre palestri presenti a Crema che sono la Cremonesi nella quale abbiamo giocato per tantissimi anni, la Dogali e la Toffetti, che non rientrano nelle misure di campo e di capienza minima stabilite dalla Federazione Italiana Pallacanestro. Negli ultimi anni abbiamo parlato con il Comune di Crema ma è sempre stato inutile”.

 

 

Gabriele Grassi


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