9 giugno 2025

AAA Allenatore cercasi: quasi mezza serie A (Cremonese compresa) con la panchina vacante

Questa è la settimana decisiva per molte delle panchine ancora vacanti in Serie A. Tra queste, spicca quella della neopromossa Cremonese che, come dichiarato dal dg grigiorosso Armenia, punta a trovare una soluzione in tempi brevi. L'obiettivo è chiaro: permettere alla società di programmare al meglio la stagione 2025/26. Giovanni Stroppa, il cui contratto scade il prossimo 30 giugno, si trova al centro delle riflessioni. Da capire quali sono le intenzioni della società e dell'allenatore. La Cremonese mira a quella salvezza sfuggita nella stagione 2022/23. Per questo, la scelta potrebbe ricadere su un profilo che conosce già le dinamiche della massima serie, minimizzando l'impatto con la categoria. Un cambio di guida tecnica porterebbe con sé sostanziali modifiche a livello tecnico e tattico, con un possibile stravolgimento delle gerarchie nello spogliatoio. Questo, a sua volta, potrebbe influenzare pesantemente le manovre di mercato della società grigiorossa, senza aver nessuna certezza sui risultati e sull’impatto che potrebbe avere la nuova guida tecnica sull’ambiente. Sui possibili papabili inutile fare nomi perchè la ‘fascia bassa’ di cui si parlerebbe, ne andrebbe a coprire almeno una decina, di cui la metà da scartare a prescindere. D'altra parte, una riconferma di Stroppa andrebbe a premiare il lavoro svolto dal tecnico lodigiano, garantendo continuità al progetto tecnico. Ovviamente, la rosa dei giocatori andrebbe comunque adattata al salto di categoria. Va detto che Stroppa ha un curriculum che fa gola a moltissime società di Serie B, categoria che conosce bene e dove potrebbe sposare un altro progetto ambizioso. E’ altrettanto vero che le passate esperienze in serie A del tecnico lodigiano con Crotone e Monza non sono state positive, ma ogni sfida fa storia a sé. Entrambe le soluzioni sono percorribili e giustificabili, a patto che alla base della scelta ci sia un progetto chiaro con basi solide su cui costruire gli obiettivi futuri. La parola d'ordine è chiarezza, per affrontare al meglio la Serie A. Nel frattempo, sono otto (compresa quella grigiorossa) le panchine di Serie A, ancora con la guida tecnica da definire:

ATALANTA: JURIC (nuovo). L'addio di Gasperini dopo nove stagioni non è stato indolore; anche per questo si è optato per un allenatore che è stato il suo vice e applica uno schema tattico molto simile.

BOLOGNA: ITALIANO (confermato). Una stagione sopra le righe e la vittoria della Coppa Italia hanno legato ancor più il tecnico al sodalizio emiliano fino al 2027.

CAGLIARI: DA DEFINIRE. Per il successore di Davide Nicola, che ha portato la squadra sarda alla salvezza nello scorso campionato, si fa largo l'opzione interna: Fabio Pisacane, attuale allenatore della Primavera, artefice di un'ottima stagione culminata con la Coppa Italia.

COMO: FABREGAS (confermato). Lo ha cercato anche l'Inter per il dopo Inzaghi, ma la salvezza del Como, arrivata attraverso un campionato importante, lo ha reso incedibile.

CREMONESE: DA DEFINIRE. Il contratto di Stroppa scadrà a fine giugno, ovviamente sono attese notizie già nei prossimi giorni. In caso di separazione sono circolate voci su Gilardino, un nome che la piazza non ha mai gradito neppure da possibile giocatore. Salgono le quotazioni di Di Francesco in aperto contrasto con il Venezia.

FIORENTINA: DA DEFINIRE. Il dopo Raffaele Palladino, dimessosi un po' inaspettatamente, è ancora da risolvere. Come successori si parla di Stefano Pioli e Thiago Motta.

GENOA: VIEIRA (confermato). Il suo arrivo sulla panchina ha portato alla salvezza dei liguri e al prolungamento del contratto fino al 2027.

INTER: DA DEFINIRE. Per il dopo Simone Inzaghi, l'Inter ha praticamente chiuso per Cristian Chivu.

JUVENTUS: TUDOR (confermato). Un finale di campionato in crescendo e un Mondiale per Club alle porte hanno convinto la ‘Vecchia Signora’ a puntare sul tecnico bianconero.

LAZIO: SARRI (nuovo). L'addio di Marco Baroni è coinciso con il ritorno in biancoceleste di Maurizio Sarri.

LECCE: DA DEFINIRE. Nonostante la salvezza raggiunta da Giampaolo, società e allenatore si sono presi tempo per riflettere sul da farsi.

MILAN: ALLEGRI (nuovo). La stagione fallimentare dei rossoneri, che li terrà fuori da ogni competizione europea, ha riportato a casa, in pompa magna, Massimiliano Allegri.

NAPOLI: CONTE (confermato). La vittoria dello scudetto ha cancellato i dissapori con Aurelio De Laurentis.

PARMA: DA DEFINIRE. I primi due nomi per sostituire Chivu, destinato all'Inter, sono quelli di Daniele De Rossi, Alberto Gilardino e Paolo Vanoli.

PISA: DA DEFINIRE Nonostante la promozione, Filippo Inzaghi ha informato la società che preferirebbe restare in Serie B. Si attendono novità nei prossimi giorni, con molti tifosi che vorrebbero il ritorno di D’Angelo sulla panchina dei nerazzurri.

ROMA: GASPERINI (nuovo). Sarà Gian Piero Gasperini a sostituire Claudio Ranieri. SASSUOLO: GROSSO (confermato). Per ora, l'unica neopromossa ad aver confermato il suo allenatore.

TORINO: BARONI (nuovo). Altra piazza in costante fermento: via Vanoli dopo una sola stagione, al suo posto l'ex grigiorosso Marco Baroni.

UDINESE: RUNJAIC (confermato). La salvezza deve aver convinto la nuova proprietà americana a confermare il tedesco.

VERONA: ZANETTI (confermato). Anche per il tecnico vicentino la salvezza ha portato alla conferma della squadra scaligera.

Daniele Gazzaniga


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