Al Museo del Cambonino la mostra "L'eredità del maestro Ermete Bassi: una scuola per tutti"
Ermete Bassi nasce il 26 agosto 1925 a Cremona. Diplomatosi presso l'Istituto Magistrale, si laurea in Lingue Straniere presso l'Università Bocconi di Milano con una tesi sui poeti latini, redatta in lingua francese. Successivamente inizia a lavorare come maestro nelle scuole primarie del territorio cremonese. Viene ricordato da alcuni ex alunni come "un maestro che è entrato nel cuore", in particolare per i suoi metodi di insegnamento rivoluzionari e per la grande attenzione verso gli studenti con deficit fisico e non solo. Per la sua grande sensibilità verso gli ultimi gli è stato assegnato il premio di bontà intitolato a Lidia Bittanti.
Per ricordare questo maestro paziente ed appassionato, che ha lasciato un grande segno in chi l'ha conosciuto, il Museo della Civiltà Contadina "Il Cambonino vecchio" organizza ed ospita la mostra "L'eredità del maestro Ermete Bassi: una scuola per tutti". L'esposizione, che sarà inaugurata martedì 27 maggio, alle ore 17, raccoglie materiali didattici, appartenuti ad Ermete Bassi e donati al Museo, oltre a documenti e immagini che ne testimoniano l'attività, nonché un corredo di biancheria realizzato dal gruppo di cucito "L'Ago nel Pagliaio" e destinato alle attività rivolte alle scuole. All'inaugurazione seguirà un intrattenimento musicala a cura di Gigi Coletti.
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commenti
stefano ETN
26 maggio 2025 19:50
Questa notizia è transitata dalla pole position al fondo della classifica in un battibaleno, segno che interessa a pochissimi lettori.
Io sono tra questi, essendo stato allievo del maestro Bassi alla scuola Bissolati per i corsi facoltativi di francese. Si parla degli anni 1968-1971, preistoria.
Ricordo benissimo la sua voce potente, la sua barba nera sempre affiorante (di quelle che devi raderti tre volte al giorno), la sua stazza importante. Tutto fatto apposta per intimorire gli alunni...e invece ci sapeva fare, con sapienza, signorilità, modi gentili, grandi capacità didattiche e ottima conoscenza della lingua.
Un ottimo insegnante, un ottimo Maestro, cui si addice senz'altro la maiuscola, e che merita l'onore di una mostra che gli viene oggi tributato.